Descrizione
Maria Grazia Milani, ricercatrice e scrittrice dell'Alessandrino, sta realizzando un interessante studio per ricostruire la storia e l'importanza del comparto produttivo tessile del Torinese e, in particolare, della nostra zona.
Lo studio sta infatti prendendo forma in un libro nel quale grande rilevanza avrà anche il nostro Comune, con una ricerca specifica dedicata al cotonificio Coggiola. Per i nostri concittadini più giovani (che per età o residenza non possono naturalmente ricordare), il cotonificio Coggiola fu un importante tassello della manifattura tessile del territorio nella prima metà del Novecento, per poi passare (e qui i nostri ricordi sono già meno sfumati) agli imprenditori della famiglia Parato. Lo stabilimento si trovava all'incrocio tra la via Gamberi e l'attuale via Banna e la sua struttura - benché esso sia stato negli ultimi decenni riconvertito in abitazioni e attività produttive - è ancora ben visibile.
L'iniziativa è partita da uno spunto del signor Franco Rizzo, discendente della famiglia Coggiola, che nei mesi scorsi si è messo in contatto con il nostro Comune per donare alla nostra comunità un dipinto raffigurante suo nonno, il cavalier Luigi Coggiola, realizzato intorno al 1920 dal pittore Giovanni Arnaud. In tale occasione, il signor Rizzo ha anche inviato copia di una pergamena nella quale sono annotati i nomi di tutti i dipendenti del cotonoficio in quegli anni. Un piccolo ma significativo reperto storico, che susciterà sicuramente ricordi ed emozioni in numerosi nostri concittadini, discendenti di quel "gruppo" di sanfranceschesi che prestò opera e ingegno alla produzione tessile locale.
Per aiutare la scrittrice nel suo prezioso lavoro e per fissare nella memoria le vite di tanti nostri concittadini,, stiamo cercando informazioni, ricordi, memorie, materiali fotografici relativi al cotonificio Coggiola di quegli anni. Ci sareste tutti quanti di grande aiuto se aveste il tempo e la voglia di chiedere informazioni ai nonni e ai parenti più anziani e magari di ricercare qualche immagine d'epoca nei vecchi bauli del solaio. Fotografie e ricordi saranno preziosi anche se riguarderanno il più recente cotonificio Parato, oltre al Coggiola.
Per informazioni e contatti, potete scrivere a info@progredit.it o rivolgervi direttamente in Municipio.
Qualsiasi materiale vorrete cortesemente fornirci, naturalmente, sarà catalogato e vi sarà restituito al più presto.
Grazie a tutti per ciò che potrete fare.
Lo studio sta infatti prendendo forma in un libro nel quale grande rilevanza avrà anche il nostro Comune, con una ricerca specifica dedicata al cotonificio Coggiola. Per i nostri concittadini più giovani (che per età o residenza non possono naturalmente ricordare), il cotonificio Coggiola fu un importante tassello della manifattura tessile del territorio nella prima metà del Novecento, per poi passare (e qui i nostri ricordi sono già meno sfumati) agli imprenditori della famiglia Parato. Lo stabilimento si trovava all'incrocio tra la via Gamberi e l'attuale via Banna e la sua struttura - benché esso sia stato negli ultimi decenni riconvertito in abitazioni e attività produttive - è ancora ben visibile.
L'iniziativa è partita da uno spunto del signor Franco Rizzo, discendente della famiglia Coggiola, che nei mesi scorsi si è messo in contatto con il nostro Comune per donare alla nostra comunità un dipinto raffigurante suo nonno, il cavalier Luigi Coggiola, realizzato intorno al 1920 dal pittore Giovanni Arnaud. In tale occasione, il signor Rizzo ha anche inviato copia di una pergamena nella quale sono annotati i nomi di tutti i dipendenti del cotonoficio in quegli anni. Un piccolo ma significativo reperto storico, che susciterà sicuramente ricordi ed emozioni in numerosi nostri concittadini, discendenti di quel "gruppo" di sanfranceschesi che prestò opera e ingegno alla produzione tessile locale.
Per aiutare la scrittrice nel suo prezioso lavoro e per fissare nella memoria le vite di tanti nostri concittadini,, stiamo cercando informazioni, ricordi, memorie, materiali fotografici relativi al cotonificio Coggiola di quegli anni. Ci sareste tutti quanti di grande aiuto se aveste il tempo e la voglia di chiedere informazioni ai nonni e ai parenti più anziani e magari di ricercare qualche immagine d'epoca nei vecchi bauli del solaio. Fotografie e ricordi saranno preziosi anche se riguarderanno il più recente cotonificio Parato, oltre al Coggiola.
Per informazioni e contatti, potete scrivere a info@progredit.it o rivolgervi direttamente in Municipio.
Qualsiasi materiale vorrete cortesemente fornirci, naturalmente, sarà catalogato e vi sarà restituito al più presto.
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Ultimo aggiornamento pagina: 09/10/2017 10:25:57