Descrizione
Con l'approvazione del PEG (Piano esecutivo di gestione) da parte della Giunta comunale, nei giorni scorsi il Bilancio di previsione 2018 del nostro Comune è divenuto di fatto operativo. O meglio – ufficialmente e per la precisione – si è iniziata la fase esecutiva della programmazione politico-amministrativa dell'anno in corso. Attraverso il PEG, infatti, ogni anno la Giunta individua gli obiettivi di gestione e li affida ai responsabili dei servizi. Si tratta dunque di un atto molto importante, in quanto strumento di programmazione e autorizzazione all'operatività e alla spesa, mirato a razionalizzare l'attività del Comune attraverso l'individuazione di obiettivi, risorse e responsabilità di gestione.
Può così “partire” di fatto la gestione 2018, con l'attuazione del Bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale a fine dicembre.
Dal punto di vista dei contenuti, è stata confermata la strada seguita in questi anni, con un'attenzione prioritaria – accanto alle opere pubbliche e agli interventi infrastrutturali – per l'aspetto sociale, con investimenti e politiche mirate in ambito scolastico, sociosanitario e di sostegno alle famiglie.
Numeri alla mano, il totale delle uscite previste (che dovrà essere pareggiato dal totale delle entrate) è di euro 5.153.705. Fra i principali titoli di uscita, le spese correnti per il funzionamento della “macchina comunale”, dalle spese per il personale a quelle per il mantenimento e la gestione degli edifici comunali (scuole comprese): euro 1.287.864. Per l'istruzione, le politiche scolastiche e il diritto allo studio, il Comune prevede di spendere quasi 580.000 euro. Per la famiglia e le politiche sociali, invece, è prevista una spesa di circa 311.000 euro. Le spese in conto capitale, per la realizzazione delle opere pubbliche, ammonteranno a 481.452 euro. Quasi 95.000 euro saranno investiti nell'attuazione delle politiche giovanili, sport e tempo libero. A 29.000 euro ammonterà il contributo alle associazioni per la promozione delle attività aggregative e ricreative. Per quanto riguarda le previsioni di entrata, poco più di 2.600.000 euro saranno determinati da imposte, tasse e fondi perequativi in arrivo dalle Amministrazioni centrali; mentre 85.500 euro sono attesi dai trasferimenti di Stato e Regione.
Sul fronte tributario, non ci saranno aumenti per i cittadini: aliquote e tariffe saranno le stesse del 2017.
L'Addizionale comunale all'Irpef è stata confermata allo 0,8%.
L'aliquota ordinaria dell'IMU (Imposta municipale unica) è stata confermata al 10,6 per mille, con l'esenzione totale per la prima casa.
Confermata l'aliquota della TASI (Tassa sui servizi indivisibili), che nel nostro Comune viene applicata soltanto ai fabbricati rurali ad uso strumentale e resta fissata all'uno per mille.
Invariata anche la previsione del gettito totale della TARI (la Tassa rifiuti), le cui tariffe sono state determinate garantendo la copertura totale dei costi di servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, come avviene ormai da anni, a seguito delle normative nazionali.
Nessuna novità anche per quanto riguarda i servizi a domanda individuale (mensa scolastica, asilo nido, palestra, peso pubblico, trasporti funebri, illuminazione votiva): a fronte di un costo complessivo previsto in poco meno di 155.000 euro e a un'entrata di circa 88.000 euro derivante dalle tarifffe pagate dagli utenti (con una copertura pari al 56,79%), il Comune interverrà erogando circa 67.000 euro.
Può così “partire” di fatto la gestione 2018, con l'attuazione del Bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale a fine dicembre.
Dal punto di vista dei contenuti, è stata confermata la strada seguita in questi anni, con un'attenzione prioritaria – accanto alle opere pubbliche e agli interventi infrastrutturali – per l'aspetto sociale, con investimenti e politiche mirate in ambito scolastico, sociosanitario e di sostegno alle famiglie.
Numeri alla mano, il totale delle uscite previste (che dovrà essere pareggiato dal totale delle entrate) è di euro 5.153.705. Fra i principali titoli di uscita, le spese correnti per il funzionamento della “macchina comunale”, dalle spese per il personale a quelle per il mantenimento e la gestione degli edifici comunali (scuole comprese): euro 1.287.864. Per l'istruzione, le politiche scolastiche e il diritto allo studio, il Comune prevede di spendere quasi 580.000 euro. Per la famiglia e le politiche sociali, invece, è prevista una spesa di circa 311.000 euro. Le spese in conto capitale, per la realizzazione delle opere pubbliche, ammonteranno a 481.452 euro. Quasi 95.000 euro saranno investiti nell'attuazione delle politiche giovanili, sport e tempo libero. A 29.000 euro ammonterà il contributo alle associazioni per la promozione delle attività aggregative e ricreative. Per quanto riguarda le previsioni di entrata, poco più di 2.600.000 euro saranno determinati da imposte, tasse e fondi perequativi in arrivo dalle Amministrazioni centrali; mentre 85.500 euro sono attesi dai trasferimenti di Stato e Regione.
Sul fronte tributario, non ci saranno aumenti per i cittadini: aliquote e tariffe saranno le stesse del 2017.
L'Addizionale comunale all'Irpef è stata confermata allo 0,8%.
L'aliquota ordinaria dell'IMU (Imposta municipale unica) è stata confermata al 10,6 per mille, con l'esenzione totale per la prima casa.
Confermata l'aliquota della TASI (Tassa sui servizi indivisibili), che nel nostro Comune viene applicata soltanto ai fabbricati rurali ad uso strumentale e resta fissata all'uno per mille.
Invariata anche la previsione del gettito totale della TARI (la Tassa rifiuti), le cui tariffe sono state determinate garantendo la copertura totale dei costi di servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, come avviene ormai da anni, a seguito delle normative nazionali.
Nessuna novità anche per quanto riguarda i servizi a domanda individuale (mensa scolastica, asilo nido, palestra, peso pubblico, trasporti funebri, illuminazione votiva): a fronte di un costo complessivo previsto in poco meno di 155.000 euro e a un'entrata di circa 88.000 euro derivante dalle tarifffe pagate dagli utenti (con una copertura pari al 56,79%), il Comune interverrà erogando circa 67.000 euro.
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Ultimo aggiornamento pagina: 25/01/2018 12:23:17