Descrizione
Venerdì 14 settembre nella cornice di Cascina Le Fortune a San Carlo C.se è stato presentato il lavoro svolto dai ragazzi del servizio civile che ha coinvolto i Comuni di San Carlo, San Francesco al Campo, Front, Vauda, Rivarossa.
Letizia De Piero, Andrea Vaccariello, Stefano Lazzaro, Emanuele e Letizia Corda hanno scelto di pubblicizzare la riserva naturale della Vauda attraverso la progettazione partecipata. Da questo lavoro lungo 12 mesi sono nate 3 relazioni (che trovate in allegato): una generale grazie alle idee raccolte attraverso i questionari somministrati alla popolazione; una dedicata alla sentieristica e ai sentieri già aperti al pubblico; una terza con le risposte specifiche alle domande poste nei questionari.
Il risultato è stato anche riportato sulla mappa che trovate in allegato.
Grazie alla collaborazione con Cai, Ata, amici della Vauda e le altre associazioni del territorio è stato possibile fornire una visione completa che raccoglie un vasto numero di sentieri potranno, in futuro, collegarsi alla rete già esistente di realtà confinanti, ad esempio quelli dell'alta Val Malone o della viabilità del Progetto Vela. Tutto in un'ottica del rispetto dell'ambiente, della tutela del patrimonio territoriale e dello sviluppo ecosostenibile.
Visto l'entusiasmo e la risposta da parte di cittadini e amministratori si è pensato di far proseguire questo progetto, attraverso un nuovo bando di servizio civile
Il nuovo progetto "Apriamo il Parco della Vauda", che prevede l'inserimento di 5 volontari, ha l'obiettivo di aprire il parco ai cittadini. I giovani si occuperanno di sviluppare, in collaborazione con l’Associazione Tutela Ambiente e il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Torino, un piano di attività che porti il parco della Vauda e le aree dell’ex poligono militare ad essere luoghi aperti e fruibili: organizzeranno incontri nelle scuole ed iniziative pubbliche per coinvolgere la popolazione, gli studenti e le associazioni nelle attività pratiche legate alla rivalutazione dei territori; creeranno materiale informativo per diffondere informazioni utili sulle aree territoriali attorno alle quali è strutturato il progetto.
La domanda per accedere alle selezioni dev'essere presentata entro le ore 18 del 28 settembre 2018.
Informazioni, requisiti richiesti, modulistica, modalità e sedi di presentazione delle candidature sono reperibili a questo indirizzo: https://www.arciserviziocivile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1097:pubblicato-il-bando-nazionale-di-servizio-civile&catid=11:news&Itemid=33
Per saperne di più sul progetto specifico "Apriamo il Parco della Vauda": https://www.arciserviziocivile.it/ascnetwork/piemonte/progetti/apriamo-il-parco-della-vauda/
Letizia De Piero, Andrea Vaccariello, Stefano Lazzaro, Emanuele e Letizia Corda hanno scelto di pubblicizzare la riserva naturale della Vauda attraverso la progettazione partecipata. Da questo lavoro lungo 12 mesi sono nate 3 relazioni (che trovate in allegato): una generale grazie alle idee raccolte attraverso i questionari somministrati alla popolazione; una dedicata alla sentieristica e ai sentieri già aperti al pubblico; una terza con le risposte specifiche alle domande poste nei questionari.
Il risultato è stato anche riportato sulla mappa che trovate in allegato.
Grazie alla collaborazione con Cai, Ata, amici della Vauda e le altre associazioni del territorio è stato possibile fornire una visione completa che raccoglie un vasto numero di sentieri potranno, in futuro, collegarsi alla rete già esistente di realtà confinanti, ad esempio quelli dell'alta Val Malone o della viabilità del Progetto Vela. Tutto in un'ottica del rispetto dell'ambiente, della tutela del patrimonio territoriale e dello sviluppo ecosostenibile.
Visto l'entusiasmo e la risposta da parte di cittadini e amministratori si è pensato di far proseguire questo progetto, attraverso un nuovo bando di servizio civile
Il nuovo progetto "Apriamo il Parco della Vauda", che prevede l'inserimento di 5 volontari, ha l'obiettivo di aprire il parco ai cittadini. I giovani si occuperanno di sviluppare, in collaborazione con l’Associazione Tutela Ambiente e il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Torino, un piano di attività che porti il parco della Vauda e le aree dell’ex poligono militare ad essere luoghi aperti e fruibili: organizzeranno incontri nelle scuole ed iniziative pubbliche per coinvolgere la popolazione, gli studenti e le associazioni nelle attività pratiche legate alla rivalutazione dei territori; creeranno materiale informativo per diffondere informazioni utili sulle aree territoriali attorno alle quali è strutturato il progetto.
La domanda per accedere alle selezioni dev'essere presentata entro le ore 18 del 28 settembre 2018.
Informazioni, requisiti richiesti, modulistica, modalità e sedi di presentazione delle candidature sono reperibili a questo indirizzo: https://www.arciserviziocivile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1097:pubblicato-il-bando-nazionale-di-servizio-civile&catid=11:news&Itemid=33
Per saperne di più sul progetto specifico "Apriamo il Parco della Vauda": https://www.arciserviziocivile.it/ascnetwork/piemonte/progetti/apriamo-il-parco-della-vauda/
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Ultimo aggiornamento pagina: 24/09/2018 10:02:06