L’autorizzazione di occupazione del suolo pubblico è necessaria per:
- opere edilizie;
- trasloco e scarico merci;
- la collocazione di chioschi ed edicole;
- dehors, tavoli, sedie e fioriere dei pubblici esercizi;
- banchetti occasionali;
- attività promozionali;
- interventi sulla sede stradale;
- manutenzione del verde pubblico.
Permette inoltre di richiedere modifiche temporanee alla viabilità, quando necessario.
Occupazioni occasionali
1. Si intendono occupazioni occasionali quelle di durata non superiore ai 5 giorni rientranti tra le seguenti tipologie:
a) le occupazioni effettuate per manifestazioni ed iniziative politiche, sindacali, religiose, culturali, ricreative, assistenziali, celebrative, commerciali, promozionali e sportive;
b) le occupazioni sovrastanti il suolo pubblico con festoni, addobbi, luminarie in occasione di festività e ricorrenze civili e religiose;
c) le occupazioni con ponti, steccati, pali di sostegno od altre attrezzature mobili per piccoli lavori di riparazione, manutenzione o sostituzione riguardanti infissi, pareti, coperture;
d) le occupazioni per operazioni di manutenzione del verde con mezzi meccanici o automezzi operativi;
e) l’esercizio di mestieri girovaghi ed artistici (artisti di strada, artigiani quali arrotini, ombrellai, ecc..) non comportanti attività di vendita o di somministrazione.
2. Per le occupazioni occasionali la concessione si intende accordata a seguito di apposita comunicazione scritta consegnata o altrimenti fatta pervenire, almeno tre giorni prima dell’occupazione, alla Polizia Locale che potrà vietarle o assoggettarle a particolari prescrizioni.